Cristina Galassi “Raffaello e la Madonna di Foligno. La fortuna di un modello”
Proseguono gli incontri dedicati alla mostra “Raffaello e la Madonna di Foligno. #LaFortunaDiUnModello“.
Domenica 13 dicembre alle ore 14.30 entreremo nel vivo delle vicende relative alle Requisizioni napoleoniche che interessarono, come si vedrà, anche la città di Foligno. Nel febbraio del 1797 Jacques-Pierre Tinet giunge a Foligno per prelevare il capolavoro raffaellesco e annetterlo ai beni della corona francese. Le proteste della città di Foligno non potranno niente contro la determinazione dei francesi; l’opera venne traferita a Parigi ed esposta nella Grande Galeri. La Madonna di Foligno farà il suo ritorno in Italia dopo la caduta di Napoleone e il Congresso di Vienna; ma non a Foligno, nel monastero delle Contesse, quanto a Roma, nei Musei Vaticani. Si parlerà della feconda stagione artistica che l’Umbria visse tra Quattro e Cinquecento, affrontando le dinamiche e i protagonisti della drammatica diaspora dei capolavori artistici locali avvenuta nel corso del dominio napoleonico. I drammatici eventi che portarono alle Requisizioni durante l’età napoleonica, infatti, segnarono indubbiamente in modo indelebile la consistenza e la facies del patrimonio artistico regionale e cittadino.
Cristina Galassi è Professore di Storia della Critica d’Arte, dirige la Scuola di specializzazione in beni storico artistici dell’Università di Perugia che consorzia 9 atenei. È stata Direttore del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici (2014-2020). Autrice di monografie sugli affreschi di Palazzo Trinci a Foligno, sulle Requisizioni napoleoniche in Umbria, sullo scultore Nero Alberti da Sansepolcro, su Pomarancio, Sassoferrato e Fabio della Corgna, ha partecipato e organizzato convegni nazionali e internazionali, ha fatto parte del comitato scientifico e ha curato numerose mostre di storia dell’arte: si segnalano Nero Alberti da Sansepolcro, Sassoferrato ( 2017), Tutta l’Umbria una mostra (2018), Luce Figura Paesaggio (2018-2019), Arcadia e Grand Tour. Paesaggi di Alessio De Marchis nella collezione Aldo Poggi (2019-2020). È Tesoriere Nazionale della Società Italiana di Storia della Critica d’Arte. Nel 2018 è stata vincitrice del premio UmbriaRoma. Autrice di oltre 280 pubblicazioni.
Montaggio video: Laura Procopio