Requisiti di ammissione

Alla Scuola si accede previo concorso di ammissione per esame e titoli, col titolo di laurea specialistica (300 CFU).

Sono ammessi al concorso i laureati dei corsi di laurea specialistica Classe 95/S (Storia dell’arte), i laureati dei corsi di laurea magistrale, Classe LM-89 (Storia dell’arte), e i laureati del corso di laurea magistrale interclasse in Archeologia e Storia dell’arte limitatamente al curriculum Storia dell’arte (classe LM – 89).

Sono altresì ammessi al concorso, coloro che siano in possesso di una laurea quadriennale del vecchio ordinamento equiparata ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009, ovvero i laureati in: Conservazione dei Beni culturali; Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo; Lettere, Lingue e civiltà orientali; Storia e conservazione dei beni culturali.

È indispensabile, per i candidati in possesso di laurea specialistica o magistrale, aver maturato nell’ambito dei 300 CFU, un minimo di 80 CFU nei settori disciplinari dell’ambito caratterizzante e non meno di 20 CFU in quelli affini della Scuola, o aver sostenuto esami equipollenti (per coloro che siano in possesso del diploma di laurea – vecchio ordinamento).

Sono altresì ammessi, coloro che siano in possesso del titolo di studio conseguito presso università estere, equipollente alla laurea specialistica richiesta per l’accesso alla Scuola di specializzazione in Beni Storico Artistici. L’equipollenza del titolo è dichiarata dalla Scuola, ed è valida ai soli fini dell’iscrizione alla Scuola.

Costituiscono titoli oggetto di valutazione: a) la tesi di laurea in discipline attinenti la specializzazione; b) il voto di laurea; c) le pubblicazioni scientifiche in materie attinenti la specializzazione; d) le attestazioni di partecipazione a seminari, convegni, soggiorni di studio all’estero e altre attività attinenti la specializzazione. La valutazione, terrà in particolare considerazione il possesso dei Diplomi di archivistica, paleografia e diplomatica, conseguiti presso le Scuole istituite presso gli Archivi di Stato e del Diploma rilasciato dalla Scuola Vaticana di paleografia, diplomatica e archivistica.

La verifica e valutazione del percorso formativo, con particolare riferimento al possesso degli 80 CPU nei settori caratterizzanti e 20 CPU nei settori affini, sarà effettuata dal Comitato ordinatore della Scuola.

Nella tabella seguente si riportano i settori disciplinari dell’ambito caratterizzante.